Meta fra le più importanti di tutto il circuito turistico internazionale è una città meravigliosa, imperdibile, unica.
Costruita su 117 isolette, collegate da una miriade di ponti e passaggi, Venezia è paragonabile a un’enorme oasi pedonale: per andare dalla stazione ferroviaria a piazza San Marco ci vogliono circa due ore di camminata, sempre che non vi perdiate, ma è un “rischio” da correre. Passeggiando passeggiando scoprirete infatti le celebrate attrazioni lagunari (dalla basilica di San Marco alle chiese di Santa Maria della Salute, San Giorgio Maggiore e del Redentore, dal palazzo dei Dogi al Canal Grande), come anche angoli meno “affollati” ma altrettanto suggestivi. A questo proposito, merita assolutamente una gita il quartiere del vecchio Ghetto ebraico.
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Itinerari
Aquileia
Una delle più importanti città dell’ impero romano. Fondata nel 181 a.C., Aquileia fu un grande porto commerciale e un importante centro di irradiazione del cristianesimo. Dichiarata patrimonio storico e archeologico dell’umanità dall’UNESCO, l’antica metropoli romana ci ha lasciato numerose testimonianze del suo splendore. Si possono visitare, fra gli altri, il porto fluviale, il mercato, la via sacra, il teatro, il foro, le case patrizie e inoltre il Museo Archeologico Nazionale. La Basilica patriarcale contiene uno dei più grandi e antichi mosaici d’occidente, decorato con scene marine., mentre il Museo Paleocristiano conserva un patrimonio di affreschi, mosaici e rilievi di grandissimo interesse.
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Marano Lagunare
Marano, antica cittadella fortificata sulla laguna a cui ha dato il nome, roccaforte in terra friulana della Serenissima (che la conquistò nel 1534) conserva ancora intatta tutta l’atmosfera di vecchio paese di pescatori,con le antiche case affacciate sul porto e sul mercato del pesce. Nella piazza centrale spicca ancora oggi la quattrocentesca torre patriarcale con gli stemmi dei provveditori veneti, la cui loggia e il cui palazzo si trovano poco lontano. Ancora oggi vivace centro di pesca, Marano è conosciuta per le sue trattorie, dove si gusta una genuina cucina rigorosamente a base di pesce, i cui piatti vengono abbinati ai profumati vini bianchi friulani.
Inoltre ospita una delle più interessanti oasi avi-faunistiche della regione e del Nord Est d’Italia. [Altre Informazioni]
Palmanova
Palmanova, città fortezza a forma di stella a nove punte costruita dai veneziani alla fine del XVI secolo per fronteggiare le temibili invasioni dei turchi e arginare le mire egemoniche dell’impero austroungarico è una fortezza inespugnabile, perfetta nella sua simmetria architettonica e nella sua efficienza bellica. Il progetto scaturì da un’idea di Giulio Savorgnan, condottiero e ingegniere militare della Repubblica di Venezia. Divisa in nove baluardi, la città, ribattezzata da Napoleone, che ingrandì ulteriormente le difese, “Palma la Nuova”, è un poligono di 18 lati cui si accede attraverso tre porte attribuite a Vincenzo Scamozzi: Aquileia (un tempo chiamata Marittima), Udine e Cividale. Importante per conoscere la città e il Civico Museo Storico che espone documenti sulla storia della fortezza e una raccolta di armi (dal XVI al XX sec.). Altro museo di rilievo è quello storico militare che presenta documenti, cimeli, raccolte di armi e un’ampia panoramica sulle guarnigioni succedutesi a Palmanova. Ma risulta soprattutto interessante la visita alle fortificazioni veneziane e francesi in un percorso tra bastioni, logge, rampe di sortita, rivellini, camminamenti sotterranei, porte e vecchie caserme. Poi, nell’esagonale piazza grande, un tempo denomiata piazza d’armi, si affacciano i palazzi del provveditore generale (ora Municipio), del governatore alle armi, del monte di pietà, il duomo e le logge.
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Villa Manin di Passariano
L’ultimo doge della Repubblica di Venezia, Lodovico Manin era di famiglia friulana e nel Friuli i Manin fecero costruire questa enorme villa che si affaccia su una grande piazza ad emiciclo circondata da un lungo porticato. Dopo la caduta della Repubblica la Villa fu usata come quartier generale da Napoleone che proprio qui preparò il trattato di Campoformido con il quale i territori veneziani venivano ceduti all’Austria. Oggi la Villa è usata come sede di esposizioni, mentre è aperto al pubblico il grande parco retrostante. La villa può essere raggiunta facilmente da Codroipo grazie alla pista ciclabile che dal paese porta a Passariano. Più scenografico è l’arrivo da sud, la villa appare a distanza tra i campi di mais, preceduta dalle due torri che segnano l’ingresso nella piazza. [Altre Informazioni]
Cividale del Friuli
In provincia di Udine tra le dolci colline coperte da vigneti che si chiamano “Colli Orientali del Friuli”, famosa zona a D.O.C. (in Friuli Venezia Giulia le zone a D.O.C. sono ben 8!).
Cividale è nata romana (il suo nome, Forum Julii, diventò poi quello dell’intera Regione: “Friuli”) e decollò nel 568, quando divenne sede del I Ducato Longobardo in Italia e capitale della regione; un periodo di splendore che l’arricchì di bellissime costruzioni. In seguito passò sotto il dominio dei Franchi (anche Carlo Magno vi fu ospite), dei Patriarchi d’Aquileia, di Venezia, degli Asburgo. Assolutamente da visitare l’imponente Duomo, i Musei Cristiano ed Archeologico, quel piccolo gioiello che è il Tempietto Longobardo, e suggeriamo infine una passeggiata sull’imponente Ponte del Diavolo, diventato un po’ il simbolo della città. [Altre Informazioni]
Castello di Miramare
Il Castello di Miramare e il suo parco sorsero sul promontorio roccioso d’origine carsica di Grignano, per volontà dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo (1832-1867), fratello minore dell’imperatore austriaco Francesco Giuseppe. Progettato nel 1856 da Carl Junker, fu terminato nell’aspetto esterno nel 1860. La sistemazione dell’arredo e la decorazione interna, opera di Franz e Julius Hofmann, furono ultimate dopo la partenza di Massimiliano per il Messico nel 1864. Nominato imperatore del Messico, Massimiliano venne fucilato a Queretaro nel 1867.
Tra i pochissimi esempi di una dimora nobile conservata senza traumatici cambiamenti o rifacimenti, il Castello presenta intatto, negli arredi e nelle decorazioni in stile eclettico, il fascino dell’abitare, a metà Ottocento, in un luogo che congiunge la suggestione mediterranea con l’atmosfera di forme tipicamente nordiche. [Altre Informazioni]
Tours Enogastronomici
Il Friuli offre diversi itinerari che vi portano a scoprire tesori artistici, vestigia storiche, ottimi vini, specialità gastronomiche, oasi paesaggistiche di grande fascino. Spunti per una giornata diversa durante le vostre vacanze, o per tante scoperte interessanti “fuori stagione”…magari ad assaggiare il prosciutto crudo di San Daniele del Friuli proprio a San Daniele! [Altre Informazioni] oppure a bere uno dei maestosi vini del Collio direttamente da uno dei produttori più prestigiosi [Altre Informazioni], ad assaggiare quello che è per antonomasia il prodotto più tipico della regione: il formaggio Montasio [Altre Informazioni] oppure a cogliere l’antico sapore della gubana tra le valli del Natisone [Altre Informazioni].
Venzone
Venzone è il borgo fortificato meglio conservato del Friuli Venezia Giulia, esempio straordinario di restauro architettonico ed artistico. Il devastante terremoto del 1976 infatti rase al suolo quello che in regione era l’unico borgo murato del Trecento. Ma gli abitanti non si arresero e pretesero che il loro borgo venisse ricostruito pietra su pietra esattamente com’era.
Nel 2017 ha vinto il premio per il più bel borgo d’Italia del programma Rai Kilimangiaro. [Altre Informazioni]